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TUTELIAMO LA "VAL DI CO"

 

Siamo nella Bassa Pianura Bresciana Occidentale, a Barbariga, e la fotografia ci mostra una nidiata di un uccello migratore: il falco Sparviere.

Il volatile, questa primavera, ha trovato casa in una zona della nostra pianura ben protetta e custodita, la "Val di Co". Infatti, in questa zona “vincolata”, è in vigore una cosiddetta Z.R.A.(Zona Rossa Ambientale) che in accordo con il settore Faunistico Ambientale della Provincia di Brescia e con la collaborazione della locale sezione cacciatori ANLC, sono state messe in campo alcune iniziative volte al ripristino faunistico ambientale, in sostanza si tratta della predisposizione di habitat naturali nei campi agricoli, dove le colture presenti nei terreni rimangono a disposizione della selvaggina. In questo modo le varie specie animali presenti, come fagiani, lepri, pernici, mini lepri, uccelli di varie specie, anatre selvatiche, già protette dalla Z.R.A. che ne vieta la cacciagione, possono alimentarsi con le colture presenti nei campi, come il sorgo, il frumento, l’orzo, la soia e l’erba medica e allo stesso tempo trovare un habitat protetto sicuro e naturale.

Sempre a cura della locale sezione cacciatori diretta dal Sig. Edoardo Ferrari e in collaborazione con il sig. Caffi Mario, esperto inanellatore e ornitologo, si occupano di statistiche migratorie di specie animali presenti in questa oasi naturale.

Anche l’Amministrazione Comunale intende ulteriormente tutelare e valorizzare questa zona, ci ha riferito il Sindaco dott. Marco Marchi. Infatti nella prossima variante al P.G.T verrà proposto un PLIS (Parco Locale di Interventi Sovracomunale) a maggior rispetto di quest’area agricolo-ambientale per preservarla da futuri insediamenti agricolo-produttivi, per favorire un ambiente naturale con percorsi ciclabili, essenze arboree e arbustive protette, zone di risorgive e fontanili, e catalogazione di alberi secolari come, platani, querce, ontani.

Falco Sparviere.jpg